mercoledì 17 dicembre 2014

La storia d'amore a lieto fine di Califfo

Buonasera Amici di Cuor di Pelo, 
il post di oggi è dedicato al tenero bassotto Califfo, ed è una storia d'amore a lieto fine, proprio come quella di Cenerentola, dove la tristezza si trasforma in gioia.
E, come in tutte le storie di questo genere, dove c'è anche la morale come sottofondo, anche noi la racconteremo iniziando con... "C'era una volta..."



C'era una volta un piccolo bassotto a pelo raso di nome Califfo. La "leggenda" narra che il cagnetto è cresciuto e ha inizialmente vissuto in una famiglia. 
Quando questa si è dovuta trasferire all'estero, non potendo portarsi appresso Califfo, ha deciso di lasciarlo in adozione ad un loro zio, che qui chiameremo il "patrigno". 
Il patrigno l'ha prima rinchiuso, per ben due anni, in un SERRAGLIO, poi l'ha affidato al Canile della Maggiolina.
Califfo è diventato così un cane triste e spaventato. 
E' molto dimesso, si sottomette facilmente. Desidera coccole anche se timoroso. Ha bisogno del contatto. Contatto umano e contatto con altri cani. Non gli piace l'isolamento.


Una sera, nella sua cuccia del canile, si affaccia un ragazzo dall'espressione simpatica. Silvia, la direttrice della Maggiolina dice che si chiama Sandro. 
Califfo, da dietro le sbarre della sua gabbia, lo guarda impaurito... "Chi è questo ragazzone? Mi piace... ho paura!! Vorrei andare da lui... ha gli occhi buoni... ma sarà davvero buono come sembra, mi posso fidare di lui?"
Ma i cani, si sa, perdonano sempre. Possono portare dietro grandi traumi ma perdonano. I suoi occhi dolci incontrano quelli emozionati di Sandro. Si apre il cancelletto del suo box e Califfo, nonostante la paura, ha ancora il desiderio di regalare fiducia e corre affettuoso verso di lui. 
Una persona sensibile come Sandrino come può resistere a questa scena. Come può non cedere il cuore? Vorrebbe portarlo via con sè, ma a casa l'aspetta la sua vispa Molly, lo spazio a disposizione è poco, le scelte non può prenderle da solo...


Califfo si lascia mettere il guinzaglio da Silvia e Sandro, e li segue verso quella parte del canile dove si stava svolgendo un evento di beneficenza per sostenere i cagnetti sfortunati. Lì ci sono due Amici di Sandro, Tabata Bonny e Rudy, che si commuovono alla vista di quello scricciolino tanto lungo quanto basso. 
E arrivano inaspettate le dolci parole di Rudy: "Che bel bassotto, lo portiamo a casa?" 
La Maggiolina ha grande fiducia in Sandro, conosce il suo amore per i cani e gli affida Califfo il giorno seguente. Per il momento sarà solo una prova, bisogna verificare che Molly e Califfo siano caratterialmente compatibili, che possa essere la nuova casa un ambiente adeguato per il nuovo arrivato. Le paure sono tante, ma tante anche le speranze.
Tutti noi del gruppo abbiamo tanto pregato che l'adozione potesse andare in porto, ci siamo arrabbiati per l'ennesimo caso di abbandono, abbiamo commentato i tormentoni di Sandrino del SERRAGLIO, perché non riusciva a darsi pace che una simile creaturina potesse esser stata rinchiusa là dentro. Abbiamo anche fatto il tifo per il nome: lasciargli il suo o sceglierne uno nuovo? 
Ma soprattutto aspettavamo l'esito della prima notte Molly-Califfo.


Purtroppo non è andata molto bene. La principessa ha carattere, è una figlia unica molto coccolata e abituata a stare al centro dell'attenzione. E, come nella natura dei cani, ha un forte istinto territoriale. Non l'ha subito accettato. Lo cacciava via, gli ringhiava, lo sottometteva. Poi, la magia.
Il mattino seguente, al rientro di Sandro dal lavoro, trova i due cagnetti accoccolati, erano diventati amici. Forse dovevano fare i conti tra di loro in privato, senza alcun tipo di intromissione dall'esterno, neanche quella del papà... insomma, dovevano parlarsi in cagnesco!


Nei giorni successivi il rapporto si è sempre più consolidato. Sandro continuava a porsi tante domande mentre postava le foto dei cagnolini che dormivano assieme sotto le coperte. Si capiva che ormai era andata. E così, quando finalmente anche la famiglia Malandrino se ne è convinta, dopo 4-5 giorni dall'arrivo a casa del cagnetto, si è deciso di adottarlo per sempre, diventando definitivamente e ufficialmente Califfo Malandrino.



E così... vissero per sempre felici e contenti!




La grande emozione di chi compie una simile avventura è di poter veder rinascere il cane giorno dopo giorno. Apprezzare ogni piccolo gesto che sembra scontato. Non sempre è facile questo percorso ma è molto emozionante. Un'esperienza unica che consigliamo di provare!

Elena Mura










sabato 6 dicembre 2014

Cleopatra, la bassotta di cuor di pelo

E rieccoci qua caro gruppo!
Il nostro primo vero post del blog lo vogliamo dedicare alla piccola Cleopatra, la bassotta che tutti quelli che ci seguono su Facebook (il link del gruppo lo trovate qua) conoscono perchè per lei abbiamo pianto e sperato. Una cagnolina che ha decisamente animato la nostra sensibilità.
Perchè Cleo ha toccato così tanto i nostri cuori?
Perché è protagonista della triste storia dell'abbandono, quella che accomuna i tanti cagnetti che ogni giorno vengono "scaricati" per strada e nei canili.
Per chi comincia a seguirci ora, Cleo è una bassotta disabile che è stata abbandonata dai suoi proprietari in un canile per via di una paralisi improvvisa in seguito ad una sua caduta dalle scale. 
Durante una festa organizzata "Dagli Amici della Maggiolina", l'Associazione che gestisce la struttura che accoglie tuttora la cagnetta, Sandrino, l'Amministratore del nostro Gruppo, si innamora di Cleopatra, dei suoi occhi dolci, della tenerezza del piccolo corpicino barcollante che non riesce più ad essere autonomo.
Il primo passo compiuto da Sandrino è stato quello di farci conoscere Cleopatra e la sua storia, attraverso post e immagini pubblicati su Facebook, con la speranza di trovare un aiuto per lei. Ci siamo tutti innamorati. Subito. Vederla mentre trascina il suo carrellino con le rotelle rosa, in un canile, senza più una famiglia... ci ha toccato profondamente.
Il raduno per il compleanno della mitica Molly è stato il pretesto per organizzare una festa per raccogliere fondi per Cleopatra... e ha avuto un gran successo! Sono stati raccolti più di duemila euro e versati sul conto della Maggiolina per contribuire alle cure della cagnolina e dei compagnetti meno fortunati.
Cleo è stata così visitata in uno dei migliori centri veterinari ortopedici in Italia, sta facendo fisioterapia, seguendo un ciclo di cure specifiche che stanno ottenendo grandi risultati.
Si sono cercate persone che potessero tenerla in stallo o adottarla. Ma per un cane disabile la situazione è molto più complicata.
Sono necessari diversi requisiti e non solo tanto amore. Tempo a disposizione, possibilità di continuare con le cure, una casa con uno spazio e un ambiente appropriato.
Siamo contenti che non sia stata abbandonata in mezzo ad una strada o in un canile poco serio. Il Canile della Maggiolina si mostra molto premuroso nella scelta della futura famiglia per la piccola Cleo e nel perseverare nelle cure. Ma per quanto possa essere seguita è sempre in un canile, e per lei noi stiamo cercando una famiglia che possa amarla per tutta la vita.

Se pensi di essere la persona adatta, troverai Cleopatra al Canile "GLI AMICI DELLA MAGGIOLINA E MIO", via Leopardi 41, Calò di Besana in Brianza (MB) 
Cell. 366.4306013
Tutte le altre informazioni sulla struttura le trovate cliccando qua

Noi  nel frattempo continuiamo a condividere e a sperare.
Buona serata a tutti!










venerdì 5 dicembre 2014

Come nasce il nostro gruppo Cuor di Pelo

Una mattina fredda di Dicembre, a casa Malandrino, alle prime luci dell'alba, arriva la piccola Molly, una cuccioletta di bassotto che conquista subito i cuori. Nasce così la voglia della nuova famiglia di condividere e conoscere più a fondo questa razza. La spiccata e intraprendente personalità di Sandrino, il nuovo papà della Molly, lo porta ad aprire su Facebook il gruppo "Cuor di Pelo", con l'obiettivo di condividere l'amore e la passione per i nostri Amici a quattro zampe. 
Giorno dopo giorno, la cuccia di Cuor di Pelo si allarga sempre di più e aumentano le richieste di iscrizione al gruppo con grande velocità. Si crea una grande famiglia che ogni giorno si incontra virtualmente e cresce sempre di più il desiderio di incontrarsi anche di persona.
Così, una domenica di Marzo, l'amministratore di Cuor di Pelo, il caro Sandrino Malandrino, crea il primo raduno del gruppo a Milano, città della piccola Molly, al Parco Forlanini. 
Un grande successo!
Come non organizzarne degli altri?
E così che Cuor di Pelo, periodicamente, si incontra nelle varie città d'Italia, organizza eventi... ma questa è un'altra storia che vi racconteremo in un altro post! Questa è solo l'introduzione!!
A presto!!!!

Intervista di Elena e Giada a Sandrino Malandrino