La prima importante esperienza del nostro Gruppo, in questo nuovo 2015, è stata la visita ai bambini leucemici del reparto Ematologia dell'Ospedale San Gerardo di Monza.
Sandro e Rodolfo, ideatori e rappresentanti di Cuor di Pelo, con un sacco ricco di calze "dei befanoni", il 5 Gennaio hanno varcato quella porta tanto dolorosa.
Dall'altra parte di quella soglia ci sono piccoli angioletti con un male più grande di loro, che vivono nella sofferenza e spesso nella paura. E con loro i genitori. Di fronte a drammi simili non ci sono tante parole o forse... ce ne sarebbero da dire talmente tante per la rabbia... che è inutile soffermarsi su questa emozione che non aiuterebbe nessuno.
Dietro quella porta non esiste la cattiveria, la presunzione, l'arroganza. Ci sono genitori speranzosi, bambini con tanta voglia di vivere.
"Non è stato facile, ma neanche difficile", commenta Sandro, "E' come se quei bambini facessero parte della mia vita. In quel momento mi sono sentito un pò genitore, un pò amico, sostenitore. Questa esperienza mi ha segnato non poco. Mi ha insegnato ad apprezzare di più la vita e che... i veri problemi stanno dietro quella porta. Vorrei raccontarvi di più ma non trovo le parole giuste. Nonostante sia coraggioso, di fronte a certe situazioni mi blocco. Non è stato facile lasciarli, sarei voluto rimanere ancora un pò con loro. Li avrei voluti abbracciare e stringere forte. Sono tutti dei ragazzi coraggiosi che non si fanno abbattere. In ogni stanza un sorriso, una storia, un traguardo da raggiungere. Sono commosso".
"A queste anime indifese ho parlato di voi, di noi, di Molly, di Califfo. Loro mi ascoltavano interessati, anche quei piccoli angeli dove la malattia ha preso il sopravvento".
Si stanno preparando i documenti per far diventare Cuor di Pelo un'Associazione e uno dei principali fini sarà quello di dimostrare che gli animali non sono oggetti, sono essere viventi da rispettare e che sono di grande aiuto per una larga fascia della popolazione. Oltre alla compagnia che ci regalano in famiglia, pensiamo alla pet-therapy, allo stimolo che danno agli anziani per fare passeggiate, incontrare persone e chiacchierare. Quanti anziani incontro al parco dei cani e quanta sensibilità hanno nei confronti dei loro cagnolini.
Cerchiamo di sensibilizzare le persone su questo tema non più solo con le parole ma dimostrando i fatti.
Riportando sempre le parole di Sandro, dimostriamo che "anche un quadrupede può aiutare un bipede".
Grazie di cuore a tutti per aver contribuito a rendere possibile anche questo importante evento!
Nessun commento:
Posta un commento